Italo inaugura un percorso di formazione incentrato sull’autodifesa al femminile coinvolgendo anche Telefono Rosa. In occasione dell’8 Marzo, infatti, prenderà il via una serie di appuntamenti formativi che proseguiranno fino al 25 Novembre, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Italo metterà questi corsi a disposizione non solo delle proprie dipendenti, ma anche delle ospiti delle case rifugio gestite dall’associazione. Le case rifugio sono strutture dedicate, a indirizzo segreto, che forniscono un alloggio sicuro alle donne, vittime di violenza e ai loro bambini, a titolo gratuito e indipendentemente dal luogo di residenza, dove sostenere il processo di riabilitazione post-violenza.
Il progetto prevede degli incontri con cadenza settimanale: vere e proprie sessioni di formazione sul tema dell’autodifesa, guidate da professionisti che insegneranno come gestire una possibile aggressione e riconoscerne i segnali verbali e non verbali per prevenirla.
Italo mette a disposizione i corsi a tutte le sue donne (personale viaggiante, di stazione e di staff) per contrastare possibili episodi di violenza, che si verificano purtroppo in diverse situazioni della vita lavorativa e privata. L’azienda, che fa della parità di genere uno dei suoi pilastri, vanta una notevole rappresentanza femminile: su più di 1500 dipendenti circa la metà è donna con un’equa distribuzione fra le posizioni operative (a bordo treno ed in stazione) e quelle di staff.
La scelta di Italo si inserisce in un momento di grande preoccupazione per l’incolumità femminile, acuito sicuramente dalla pandemia: secondo i dati Istat, infatti, sono state oltre 15 mila le donne vittime di violenza che nel 2020 hanno chiesto aiuto ai Centri antiviolenza che aderiscono all’intesa Stato Regioni. Fenomeno purtroppo proseguito nel 2021, che ha registrato più di 12mila denunce nei primi 9 mesi.
La collaborazione con Telefono Rosa proseguirà per tutto il 2022 con diversi progetti perchè solo insieme si può essere più forti!