In base al Regolamento UE n. 2020/852 (c.d. Regolamento Tassonomia) un’attività economica è considerata sostenibile se:
Pur non obbligata all’adozione del Regolamento UE sulla Tassonomia la Società ha volontariamente deciso di rendicontare l’ammissibilità e l’allineamento delle proprie attività economiche, rendicontando i KPI previsti.
In particolare, le attività economiche che contribuiscono ai KPI sono collegate all’attività “6.1 Trasporto ferroviario interurbano dei passeggeri” rappresentativa del settore “Trasporti” nell’ambito dell’Obiettivo di mitigazione ai cambiamenti climatici.
Le attività collegate al trasporto ferroviario di passeggeri di Italo contribuiscono sostanzialmente all’obiettivo “mitigazione dei cambiamenti climatici”, in quanto l’attività viene svolta totalmente attraverso l’utilizzo di treni elettrici, senza emissioni dirette di CO2. Inoltre, ai sensi dell’allineamento alla Tassonomia UE, tali attività rientrano nell’ambito del KPI del Fatturato aligned (“allineato”) in quanto, secondo i criteri stabiliti per l’attività 6.1, queste non arrecano danni significativi agli altri obiettivi ambientali.
Successivamente alla verifica dei criteri di vaglio tecnico, per effettuare la valutazione dell’allineamento delle attività considerate, è risultato necessario analizzare le garanzie
minime di salvaguardia a livello di Azienda.
A tal riguardo, Italo ha condotto le proprie attività economiche rispettando le garanzie minime di salvaguardia, considerando i quattro temi identificati dalla Piattaforma sulla Finanza sostenibile:
Dunque, Italo promuove il rispetto dei Diritti Umani e l’adesione ai principali standard di riferimento internazionali applicabili ai propri Partner e Stakeholder ed allinea la propria governance agli stessi, anche grazie alla presenza del Codice Etico e del Modello 231 e grazie all’avvio di un processo di due diligence indirizzato alla verifica del rispetto dei diritti umani lungo la propria catena del valore.