Giapponismo - Venti d'Oriente nell'arte Europea 1860-1915

Giapponismo - Venti d'Oriente nell'arte Europea 1860-1915

Italo accompagna i suoi viaggiatori alla mostra GIAPPONISMO - VENTI D'ORIENTE NELL'ARTE EUROPEA 1860-1915, mostra allestita a Palazzo Roverella (nella città di Rovigo) e aperta al pubblico fino al 26 gennaio 2020. Ai passeggeri Italo è riservato uno sconto, conferendo la possibilità di entrare ad ammirare le meraviglie in esposizione a prezzo ridotto[1].

Un modo per scoprire le arti decorative giapponesi ed il loro influsso sui grandi artisti in Europa: dall’inizio degli anni ’60 dell’Ottocento cominciarono infatti a diffondersi ceramiche, stampe ed arredi da giardino dall’Impero del Sol Levante in tutto il vecchio continente.

Accanto ai capolavori di Gauguin, Touluse Lautrec, Van Gogh, Klimt, Kolo Moser, James Ensor, Alphonse Mucha si potranno ammirare le tendenze giapponiste nelle opere degli inglesi Albert Moore, Sir John Lavery e Christopher Dresser; degli italiani Giuseppe De Nittis, Galileo Chini, Plinio Nomellini, Giacomo Balla, Antonio Mancini, Antonio Fontanesi e Francesco Paolo Michetti; dei francesi Pierre Bonnard, Paul Ranson, Maurice Denis ed Emile Gallé e dei belgi Fernand Khnopff e Henry Van De Velde.

Anselmo Bucci, La giapponese (il Kimono), 1919, Courtesy Matteo Mapelli Galleria Antologia Monza
Anselmo Bucci, La giapponese (il Kimono), 1919, olio su tela, Courtesy Matteo Mapelli/ Galleria Antologia Monza

Gauguin fete gloanec  Orléans, Musée des Beaux arts©François Lauginie

Paul Gauguin, Fête Gloanec, 1888. Orléans, Musée des Beaux-Arts. Photo © François Lauginie


[1] Promozione per gli intestatari di un biglietto Italo con destinazione/partenza Rovigo (data di viaggio antecedente/posteriore al massimo 7 giorni la data di visita della mostra)

Stai utilizzando un browser non supportato.
Scaricane uno più moderno per visualizzare questo sito.