Nel corso del 2022 ALI - Animal Law Italia, associazione senza scopo di lucro la cui finalità è porre la questione animale al centro dell’agenda politica, attraverso attività di ricerca interdisciplinare, advocacy e lobbying civico, ed Empethy, una piattaforma innovativa nata per facilitare le adozioni di cani e gatti abbandonati hanno avviato un rapporto di collaborazione, utile al perseguimento di un obiettivo comune: disincentivare gli abbandoni e contribuire a porre freno al fenomeno del randagismo. Con il termine randagismo si fa riferimento a un fenomeno estremamente complesso, oggi più che mai. Secondo le statistiche, infatti, solo in Italia ogni anno vengono abbandonati circa 80mila gatti e 50mila cani per un totale di 300mila animali ospitati in strutture quali rifugi, canili e gattili, per non parlare degli oltre 500mila che si trovano al di fuori di esse, per strada, rappresentando un rischio sia per se stessi che per gli altri. Tuttavia il randagismo in Italia non è un fenomeno omogeneo, in quanto esiste attualmente un enorme divario tra Nord e Sud. Nonostante ad oggi più del 60% delle adozioni avvenga extra regioni (nello specifico dal sud al nord), il servizio staffetta, ossia il trasporto di cani e gatti, è ancora molto destrutturato e poco regolamentato. Il rischio di violazione delle norme amministrative riguardanti i requisiti dei mezzi di trasporto risulta elevato, potendosi persino concretizzare, nei casi peggiori, una violazione del benessere animale tale da poter configurare la fattispecie penale del maltrattamento animale.
Per incentivare le adozioni e il trasporto consapevole, Italo, Empethy e ALI hanno stretto una collaborazione: la società ferroviaria offre concreto supporto ai volontari che si occupano di organizzare il trasporto di animali destinati ad arrivare nelle case delle nuove famiglie, collocate in aree geografiche differenti da quella di origine.
La scelta di coinvolgere proprio Italo, da parte di Empethy e ALI, si pone in linea con l’ulteriore considerazione relativa all’idoneità del treno quale mezzo di trasporto pienamente compatibile con le esigenze di cani e gatti. Durante i viaggi l’animale è infatti a stretto contatto con il conducente che ha dunque un ampio margine di monitoraggio del suo stato di salute e di benessere.