Il Decreto Legislativo n. 231 del 2001 ha introdotto nell'ordinamento italiano il principio di responsabilità amministrativa degli enti associativi tra cui le società di capitali - per determinati reati posti in essere, nell'interesse o vantaggio degli enti stessi, dagli amministratori, dai dipendenti e/o dai collaboratori in genere.
Per tutti gli illeciti amministrativi dipendenti da reato sono previste sanzioni pecuniarie e nei casi più gravi anche sanzioni interdittive.
Il Decreto prevede l'esenzione da tale responsabilità in caso la società dimostri di avere:
adottato ed efficacemente attuato un Modello di Organizzazione e Gestione atto a prevenire ragionevolmente i reati previsti dal Decreto;
affidato ad un Organismo di Vigilanza, dotato di autonomi poteri di iniziativa e controllo, il compito di vigilare sul funzionamento e sull'osservanza del Modello e di curarne l'aggiornamento.
Italo nell’ambito del proprio sistema di Corporate Governance si è dotata di un proprio Modello di Organizzazione e Gestione (MOG), che prevede un sistema strutturato ed organico di prevenzione, dissuasione e controllo finalizzato alla riduzione del rischio di commissione di reati da parte di quanti operano a vario titolo con Italo S.p.A. (dipendenti, esponenti di organi statutari e direttivi, agenti, promotori, consulenti, partner, ecc).
Oltre all'adozione del Modello di Organizzazione e Gestione, previsto dal decreto, Italo ha adottato sin dall'ottobre 2011 un proprio Codice Etico che costituisce parte integrante del Modello stesso.
Il compito di vigilare sul corretto funzionamento del Modello e di garantirne l'efficacia, è stato affidato dal CdA di Italo ad uno specifico Organismo di Vigilanza che ha, tra l'altro, il compito di ricevere eventuali segnalazioni di possibili violazioni al Modello e/o al Codice Etico nonché di fornire chiarimenti su eventuali dubbi in materia.
L'Organismo di Vigilanza di Italo è raggiungibile al seguente indirizzo di posta elettronica odv@ntvspa.it.